La Chirurgia Dermatologica viene impiegata per rimuovere dalla cute o dagli strati sottocutanei neoformazioni benigne (nevi dermici, fibromi, cisti sebacee lipomi ecc..) o maligne (epiteliomi, melanomi ecc..)
Nel primo caso l’escissione è quanto più contenuta per fare in modo che la cicatrice residua sia poco visibile, nel secondo caso invece vanno rispettati dei margini oncologici e quindi la cicatrice residua è inevitabilmente più lunga.
Nel caso di neoformazioni maligne o sospette tali il materiale asportato viene sempre sottoposto ad esame istologico per una corretta e certa diagnosi.
Per alcune neoformazioni benigne (nevi verrucosi, cheratosi seborroiche, fibromi, verruche, ecc..) si può scegliere di usare anche il laser chirurgico (CO2) al posto del bisturi.
In questo caso il trattamento è più rapido (5 minuti) e lascia delle cicatrici a volte invisibili.